Come insegnare l’educazione finanziaria ai tuoi figli

Educazione finanziaria per bambini significa dare ai più piccoli gli strumenti per costruire un futuro sicuro.

Spesso si pensa che parlare di soldi ai bambini sia inutile o addirittura sbagliato. In realtà, è il primo passo per renderli indipendenti e responsabili.

Immagina se avessimo imparato fin da piccoli a gestire la paghetta, risparmiare per un obiettivo o capire il valore del denaro. Quante scelte sbagliate avremmo evitato da adulti?

Insegnare ai bambini come funziona il denaro è un’eredità preziosa. I vantaggi dell’educazione finanziaria, non sono solo quelli di contare le monete o riconoscere le diverse banconote, ma sviluppare abitudini intelligenti che li accompagneranno per tutta la vita.

Se i bambini crescono senza queste basi, rischiano di diventare adulti incapaci di gestire le proprie finanze. E le conseguenze possono essere pesanti.

Immagina tuo figlio da adulto, sommerso dai debiti, incapace di gestire le spese, sempre in difficoltà economica.

Ti fa paura? Beh, dovrebbe.

So perfettamente cosa significa, perché a parte la mia esperienza personale, il mio lavoro mi porta a vedere ogni giorno decine di persone in sovraindebitamento!

Molti giovani crescono senza alcuna consapevolezza finanziaria. 

Molti genitori non sanno come insegnare il valore del denaro ai propri figli perché loro stessi non l'hanno mai capito. 

Così si ritrovano a spendere senza pensare, convinti che i soldi ci saranno sempre.

Ma la realtà è diversa.

Questo è quello che succede quando una persona non dà la giusta importanza all’educazione finanziaria:

- Non distingue tra bisogni e desideri. Compra tutto ciò che vuole senza pensare alle conseguenze.
- Cade facilmente nei debiti. Carte di credito, prestiti, rate… senza un piano, diventa una spirale senza fine.
- Non sa risparmiare. Non ha mai imparato che mettere da parte un po’ di soldi oggi può salvarlo domani.
- Vive in ansia per i soldi. Ogni mese è un’incognita, ogni imprevisto un disastro.

E il problema parte da lontano: da ciò che non insegniamo ai nostri figli oggi.

L’educazione finanziaria alla base della vita di un bambino non è un lusso, è una necessità.

Non basta dargli la paghetta: per i giovani serve insegnargli la gestione del denaro, con esempi concreti e regole chiare.

Perché se non lo fai tu, chi lo farà?

E soprattutto, che futuro lo aspetta se continua a ignorare tutto questo?

La soluzione parte da te. 

Molti corsi e libri sull’educazione finanziaria per bambini offrono solo teoria. 

Tabelle, regole e concetti astratti spesso risultano noiosi e difficili da applicare nella vita quotidiana.

Io personalmente li ho trovati poco utili, parlano di concetti che ad un ragazzino non interessano e non lo aiutano.

Mi chiedo a cosa serva insegnare ad un bambino la storia della moneta partendo dal baratto, oppure parlargli dei titoli di stato e delle azioni.

Ma davvero chi scrive questi libri pensa che siano interessanti e stimolanti per un ragazzino?

I bambini apprendono osservando. Se un genitore parla di risparmio ma spende senza criterio, il messaggio perde valore. La pratica vale più di mille parole.

Ecco perché il tuo esempio è il miglior strumento di educazione economica in famiglia:

- Apprendimento naturale: I bambini imitano i comportamenti più di quanto ascoltino le parole.
- Esperienza diretta: Coinvolgerli in piccoli acquisti o nella gestione della paghetta rende il concetto di denaro più concreto.
- Valori pratici: Mostrare la differenza tra desideri e bisogni aiuta i bambini a sviluppare un rapporto sano con il denaro.
- Responsabilità progressiva: Delegare piccole decisioni finanziarie insegna la gestione autonoma e consapevole delle risorse.

Al contrario, la maggior parte degli approcci:

- Si basano solo su teoria, senza applicazioni pratiche reali.
- Usano un linguaggio complesso, inadatto ai più piccoli.
- Non coinvolgono la famiglia, rendendo l’apprendimento meno efficace.

Se vuoi davvero insegnare come far capire ai bambini il denaro, inizia dalle tue abitudini.

Mostra loro come si risparmia, come si pianifica una spesa e come si evitano acquisti impulsivi.

Con il giusto esempio, ogni momento diventa un’occasione di crescita. 

E i tuoi figli impareranno senza bisogno di corsi complicati o manuali pieni di teoria.

Prima ti ho coinvolto emotivamente facendoti immaginare tuo figlio da adulto, sommerso dai debiti ed incapace di gestire le spese.

Lo so, non è una bella immagine ma è utile!

Perché se ti è chiaro che mostrare la strada dell’educazione finanziaria per i tuoi figli è importantissimo, allora sappi che questo problema in futuro non si presenterà.

Adesso, immagina i tuoi figli diventare adulti capaci di gestire il denaro con saggezza.

Grazie all’educazione finanziaria che per bambini è fondamentale, da grandi potranno prendere decisioni intelligenti senza cadere in difficoltà economiche.

Oggi hai l’opportunità di prepararli a un futuro sicuro e sereno.

Se non ricevono insegnamenti adeguati, rischiano di vivere nell’incertezza e nello stress finanziario.

Personalmente mi sono ritrovato a vivere questi momenti per qualche anno, ma poi ho deciso di risolvere il mio problema e quindi di trasmettere insegnamenti quotidiani ai miei figli.

Ho sviluppato delle strategie che utilizzo sempre e che danno i loro frutti.

Ecco alcune strategie per educare i figli al risparmio e alla responsabilità:

- Insegnare il valore del denaro: Spiega ai tuoi figli che i soldi non crescono sugli alberi, ma si guadagnano con impegno. Non devi rinfacciarlo, devi solo dirlo, considera che loro non hanno questa consapevolezza, devono acquisirla.

- Creare una paghetta educativa: Offri loro una piccola somma settimanale per imparare a gestire le spese. Non dare somme eccessive e nemmeno somme troppo basse. Valuta le loro esigenze e cerca di coprire la settimana; non preoccuparti se nei primi tempi ti sembreranno spendaccioni, devono imparare e farlo sulla loro pelle, l’esperienza diretta non ha eguali.

- Dare il buon esempio: I bambini imparano osservando. Mostra loro come risparmiare e pianificare gli acquisti. Se hai una tua pianificazione al risparmio, parlane e mostrala ai tuoi figli. Questo gli darà un esempio pratico e concreto in cui immedesimarsi.

- Usare il gioco per insegnare: I giochi da tavolo rendono divertente la gestione del denaro. Non tutti sono adatti ma molti danno il senso del denaro attraverso la possibilità di poter effettuare acquisti o meno nel gioco stesso.

- Stabilire obiettivi di risparmio: Aiutali a mettere da parte i soldi per qualcosa che desiderano davvero. Aiutali a valutare i loro desideri e cosa vorrebbero realizzare, quindi fai tenere loro un salvadanaio per la raccolta di quei soldi necessari all’acquisto che desiderano fare.

• Coinvolgerli nelle spese familiari: Fagli vedere come si confrontano i prezzi e si prendono decisioni di acquisto. I miei figli conoscono le entrate familiari, le spese per tutte le esigenze di famiglia e i risparmi che mettiamo da parte. Questo li sta aiutando a capire l’importanza del denaro.

Questi piccoli passi faranno la differenza nella loro vita.

Ricorda sempre che il denaro è uno strumento, se riusciamo a trasmettere questo messaggio, i nostri figli concentreranno i loro desideri di vita su loro stessi e sulle cose che possono servire, non sul denaro.

Un bambino che capisce il valore del denaro diventerà un adulto capace di affrontare il futuro con sicurezza.

Quando ero giovane, non avevo idea di cosa significasse gestire il denaro. Lo spendevo senza pensarci, senza capire che ogni scelta economica ha conseguenze.

A dire il vero non solo quando ero giovane, questa cosa è durata fino a qualche anno fa.

Questa mentalità mi ha portato sull’orlo del disastro finanziario. 

Ho perso quasi tutto, inclusa la sicurezza che avrei voluto garantire ai miei figli.

Quel fallimento mi ha insegnato una lezione fondamentale: l’educazione finanziaria per bambini deve iniziare presto, in famiglia, con esempi pratici e concreti.

Ho cominciato a studiare prima per me stesso e per risolvere i miei problemi finanziari, poi ho affinato sempre di più fino a trasmettere tutto quanto ai miei figli.

Sapevo che, se non avessi insegnato loro il valore del denaro, avrebbero potuto ripetere i miei stessi errori. Così ho deciso di cambiare.

Ricordo il giorno in cui mia figlia Diana voleva che acquistassi un’auto nuova, le dissi che non avevamo abbastanza soldi per farlo e lei, avendo visto qualche volta che prelevavo le banconote al bancomat, mi disse: “Papà, vai alla banca e prendi i soldini.” (adoro la semplicità dei bambini)

In quell’istante ho capito che era il momento giusto per spiegare la funzione del denaro e iniziare a dare il principio del valore economico. 

Per affrontare la cosa abbiamo creato un gioco in casa.

Gioco del budget 

Abbiamo creato un piccolo negozio in casa con prezzi su ogni oggetto. 

Ho creato delle finte banconote colorate e lei doveva scegliere come spendere il denaro. Quando le banconote sono terminate si è resa conto della presenza di un limite.

A quel punto le ho spiegato che il denaro non è infinito, ma che quando si usa questo si riduce, ecco che per farlo tornare (in banca) è necessario lavorare per guadagnarlo.

Non illuderti che i tuoi figli possano comprendere tutto subito, come per ogni cosa ci vuole tempo e pazienza, ma soprattutto, chiarezza.

Desidero che i miei figli comprendano pienamente il senso del denaro e di tutto quello che comporta, quindi, da tempo, ho applicato dei metodi.

Dopo aver istituito la paghetta (un giorno te ne parlerò), ho fatto compilare ad ognuno una lista dei desideri. 

Quando desiderano qualcosa, che sia una penna colorata o un gioco per la console di giochi, sanno che devono scrivere sulla lista. 

Di tanto in tanto controlliamo la lista e insieme verifichiamo se gli oggetti scritti hanno ancora la stessa importanza. Spesso si rendono conto che alcune cose non interessano più. 

Quindi si concentrano su quegli oggetti di maggiore interesse per raccogliere le somme ed acquistarli.

Il denaro è uno strumento, non un fine. Per questo stiamo affrontando anche cose più importanti.

Donare una parte dei soldi risparmiati è un concetto nuovo per loro ed è importante che comprendano anche questo. 

Si sa, i bambini hanno un cuore enorme e, quando provano empatia per chi ha veramente bisogno, sono davvero disposti a dare tutto. Ecco, la generosità va spiegata perché il rischio reale è che nel tempo tuo figlio si privi di tutto per rimanere senza nulla.

Anche in questo caso parlo per esperienza personale.

In passato, sentendomi connesso con il mondo, ho donato tanto ad amici e conoscenti, ma quando ho avuto bisogno non mi è tornato indietro tutto quello che avevo donato.

Se avessi dato un valore errato a questo messaggio di vita oggi sarei un egoista, invece ho capito che bisogna donare senza interesse e farlo nel modo che ognuno si può permettere.

Privarsi di una piccola parte da dare agli altri, ma prima di fare questo bisogna saper pensare a sé stessi. 

Non posso pensare agli altri se prima non so pensare a me stesso.

Spiegare questo principio, significa dare il giusto valore a tutti, a noi stessi e agli altri.

Non posso certo dire che i miei figli sanno gestire il denaro, in fondo abbiamo iniziato questo processo da poco e, come tutte le fasi di apprendimento, ha bisogno di tempo, prove, errori e nuovi tentativi.

Credo molto negli errori che possono commettere adesso, perché significa che ridurranno questo rischio da adulti.